martedì 27 marzo 2012

Quanti lavoratori rappresentano?

La Camusso è "serena perchè il parlamento è sovrano".

Io invece son sempre meno sereno quando penso all'incredibile potere di veto che hanno le varie "associazioni di categoria" in Italia.

Così, per curiosità, mi son messo alla ricerca di un po' di dati per capire quale fosse la reale rappresentatività, tanto per prendere un soggetto a caso, dei tre maggiori sindacati italiani in merito all'articolo 18 (che si applica solo ai dipendenti privati).

Ho preso in esame il dato sulle iscrizioni ai sindacati nell'anno 2010  e sottratto i soli  iscritti certamente non privati:

Cgil  2.661.183 (Totale Attivi) -  409.389 (Funzione pubblica) - 186.390 (FLC) = 2.064.404
Cisl  2.300.654 (Totale Attivi) - 326.180 (Funzione pubblica) - 229.027 (Cisl Scuola) = 1.745.447
Uil 1.239.189 (Totale Attivi) - 339.779 (Pubblica Amministrazione) = 899.410
Totale = 4.709.258 iscritti non dipendenti statali

Ho poi cercato quale fosse il numero di dipendenti in Italia nello stesso periodo, non l'ho trovato (e la ricerca andava troppo per le lunghe)..ma ho trovato un dato paragonabile sul sito istat
Occupati totali in Italia IV trimestre 200917.282.000 (tabella 6)

Ho poi cercato il numero di  Occupati nella P.A  pari a 3.427.433

Per un totale di 13.854.567 di dipendenti del settore privato.

Facendo una semplice proporzione scopriamo che la Cgil rappresenta (*) all'incirca il 15% (14,90%) dei lavoratori dipendenti del settore privato. Sommando questo dato con quello della Cisl (12,60%) e Uil (6,50%) scopriamo che la triplice sindacale rappresenta all'incirca il 34% dei dipendenti del settore privato.


(*Dando per scontato che questa affermazione risponda al vero (e da figlio di operaio vi assicuro che non lo è).


Ps: Date un'occhiata qual è la fascia generazionale più di peso fra gli iscritti Cgil...fornisco un suggerimento:





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